Nella mezz’ora di partita che hanno giocato insieme Belotti e Zaza si sono cercati e trovati come mai avevano fatto prima, se solo avessero segnato…
Mezz’ora così come quella giocata a Cagliari, finora, mai l’avevano fatta: alla Sardegna Arena Andrea Belotti e Simone Zaza si sono cercati, trovati e aiutati mostrando quell’intesa che finora non avevano avuto. E’ mancato solo il gol (e non è certo un particolare da poco), ma i due attaccanti hanno finalmente dimostrato di poter coesistere, di stare bene anche uno al fianco dell’altro. Non è un caso che il Torino abbia creato le occasioni migliori proprio quando è passato al 3-4-1-2 con i due centravanti uno al fianco dell’altro.
Torino: Belotti-Zaza, la coppia funziona
Il gol lo hanno cercato e sfiorato entrambi: prima Belotti con una bella girata al volo, poi Zaza con una conclusione a botta sicura. Sia uno che l’altro, però, sulla propria strada hanno trovato un Cragno in ottima forma, bravo a respingere entrambe le conclusioni. Proprio le occasioni avute e non sfruttate dal numero 9 e dal numero 11 non possono che far aumentare i rimpianti: l’impressione che si è avuta dalla Sardegna Arena è che, se avessero avuto più tempo a disposizione rispetto a una semplice mezz’ora, Belotti e Zaza avrebbe potuto regalare al Torino quella vittoria che sarebbe valsa il sesto posto in classifica.
Torino: Belotti, Zaza e Falque ora giocheranno insieme dall’inizio?
Guardando il bicchiere mezzo pieno, la partita contro il Cagliari ha detto che Belotti e Zaza hanno finalmente iniziato a conoscersi e capirsi: non sono più due entità separate che agiscono nella stessa zona del campo, ma iniziano a essere (e possono diventare ancora di più) un tutt’uno, un corpo unico. Chissà se, dopo questa incoraggiante prestazione della Sardegna Arena, per i due centravanti ci sarà la possibilità di giocare insieme dal primo minuto, con alle loro spalle Iago Falque.
Basta invertire i piedi degli attaccanti esterni che facciano dei cross x l attaccante centrale o eventualmente x i centrocampisti che s inseriscono :343 e via andare con le medie e piccole .
Concordo al100%.
Concordo anch’io, potevo capire quando Iago giocava da punta nell’attacco a tre, ma ora che deve fare non si sa cosa tanto vale sfruttarlo per fare i cross.
Già l’anno scorso poteva/doveva essere una soluzione o una variabile.
Anche perché se sgamano che Iago fa sempre quella finta e quel movimento a rientrare, fermano il 75% della capacità offensiva.
che poi è quello che è accaduto con il Toro di miha… nei primi mesi i due esterni adem e iago viaggiavano a dovere , poi soo diventati noiosi e prevedibili visto che facevano sempre le stesse cose… iago poi un allenatore che studia un minimo le avversarie sa che… Leggi il resto »
C’è talmente tanta intesa tra i due che ad un certo punto il tiro da fuori di Zaza è stato parato dalla schiena di Belotti. O forse l’intesa è rappresentata dal clamoroso liscio del gallo che è involontariamente diventato un assist per Zaza?
Leggo ora che questi due fatti sono stati già rimarcato qui sotto, scusate ma leggendo il titolo in cui si scrive “l’intesa c’è” non ho resistito…..
Tutti e 2 hanno fatto i migliori campionati giocando a 3.Zaza con Sansone e Berardi.Belotti con ljajic e falque.